venerdì 4 luglio 2008

Giuseppe Maria Galliano, un conduttore caparbio




Intervista esclusiva realizzata il 4 Luglio 2008 da Ilaria Solazzo a Giuseppe Maria Galliano per ‘castzine’.


Giuseppe Galliano è una persona fantasiosa, corretta ed equilibrata.
E’ un uomo fortemente motivato e convinto che lavorare seriamente giorno dopo giorno ripaghi delle fatiche spese in energia vitale e materiale.
Il dottor Galliano da anni impegnato nell’organizzare show televisivi ed eventi d’arte si è cimentato negli ultimi tempi nella conduzione del format ‘Wine Bar’ da lui ideato.
Questa trasmissione nata nel 2007 con lo scopo di valorizzare contemporaneamente non solo i moltissimi artisti italiani impegnati in vari settori, ma anche i prodotti tipici locali di ogni regione ed i vari scenari che la nostra ricca terra offre, da vigore ad un programma istruttivo e nel contempo spassoso.



D. Che studi ha effettuato per diventare conduttore?
R. Nessuno...non credo esista una scuola specifica.
Ci sono arrivato per caso e per passione. Per me è un gioco, un gioco che oggi mi coinvolge molto, ma pur sempre un gioco.
Sono laureato in giurisprudenza ed ho seguito vari master sia in marketing che in comunicazione d’impresa ed interpersonale.
Oggi sono direttore di un centro studi e consulente di molte aziende nell’area marketing.
Ho fatto inoltre studi approfonditi di antropologia culturale e storia delle religioni ed ho un particolare interesse alla verifica dei così detti fenomeni paranormali; per questa ragione sono divenuto antenna del CICAP l’organismo fondato Da Piero Angela che sostiene la non esistenza di fenomeni non spiegabili dalla scienza.
D. In che anno si è accostato all’arte televisiva?
R. Da circa 20 anni.
D. Quanti programmi ha ideato? Qual è quello di cui è più soddisfatto?
R. Parecchi tra cui ‘Krimini D’amore’ e ‘Dicunt il gioco delle maldicenze’ e ‘Tre motivi ed un mistero’, attualmente in corso di produzione.
D. L’ospite di Winebar che ha gradito maggiormente? Il motivo?
R. Sono molti. Consideri che fino ad ora abbiamo girato 59 puntate e se moltiplichiamo il numero degli ospiti a puntata che sono sei vedrà che si arriva ad un bel numero.
Comunque l’ospite che mi ha intrigato di più è stato Nino Dantonio, un bravo giornalista e scrittore, nonchè cultore della storia del vino e ricercatore di antiche tradizioni.
Ricordo che avvertì subito tra me e Nino un'intesa dialettica particolare che si è poi sviluppata in un vera amicizia.
D. Che differenza c’è tra Galliano persona e personaggio?
R. Nessuna, anzi dicono che io faccio sempre ‘Wine Bar’, anche se sono a cena con i miei amici, che però credo gradiscano molto la mia partecipazione, visto che ricevo continuamente inviti a pranzo ed a cena.
D. Esperto in comunicazione interpersonale e d’impresa, presentatore ed autore di trasmissioni TV, dove trova il tempo per i suoi affetti e i suoi amici?
R. Se per questo faccio tanto altro come le ho già accennato prima.
D. Da adolescente credeva di poter lavorare nel settore spettacolo?
R. Ma io non lavoro nel modo dello spettacolo, mi sento solo un uomo di cultura a cui piace parlare di tutto con tutti.
D. Si sente ancora con Barbara Chiappini?
R. Si, perchè sono divenuto molto amico della sua produttrice teatrale Silvia Bianculli, anzi colgo l’occasione per ricordare ai lettori di ‘Intervistando’ che ripartono le repliche di “Al posto giusto nel momento sbagliato” di cui è protagonista Barbara Chiappini.
‘Al posto giusto nel momento sbagliato’ è una commedia esilarante e coinvolgente.
Barbara sicuramente la rincontrerò prossimamente nelle serate di miss Universo che si terranno in Campania, di cui sto scrivendo i testi dello spettacolo insieme all’imitatore Enzo Guariglia.
D. Che rapporto ha con i suoi colleghi?
R. Ho un ottimo rapporto, anche se so che può sembrare un eufemismo, ma pur essendo quasi tutti giovanissimi mi considerano come un padre adottivo o come di solito mi faccio chiamare, un “gatto padre”, visto il mo smisurato amore per i gatti.
D. Che emozione ha provato la prima volta che ha registrato la puntata zero di ‘Misteri italiani’?
R. Più che emozione ho avuto paura per l’incredibile nubifragio che si verificò durante un particolare momento a Montesano sulla Marcellana davanti alla cattedrale neogotica donata al paese dal misterioso filantropo Filippo Gagliardi.
A tal proposito, voglio anche dire che sono stato incaricato, di interessarmi della comunicazione della nascente, fondazione ad esso dedicata che sarà presentata nel mese d’agosto a Montesano con una serie d’eventi di grande spessore culturale tra cui un premio che quest’anno andrà a Corrado A. per il suo format ‘Enigma’.
D. Se le dico solidarietà cosa le viene in mente?
R. Una mia pratica quotidiana. Sentirsi parte di un tutto. Dare tutto quello che si può. Amare il prossimo come se stesso. Amarlo come ha fatto Gesù, quello vero.
Ma questa, come dice Lucarelli, è un’altra storia, ovvero la mia passione per i vangeli Apocrifi ed il cristianesimo delle origini, su cui ho realizzato anche un documentario per RAI EDU.
D. Quali sport catturano il suo tempo libero?
R. Vado spesso in bicicletta.
La passione per la bici mi è venuta a Metaponto, dove sono andato in vacanza per dieci anni di seguito, finchè i miei figli non si sono fatti grandi.
D. Crede in Dio?
R. E' una domanda troppo importante che richiederebbe una risposta complessa ed articolata per i motivi precedentemente espressi...in estrema sintesi posso dire di Si.
D. Fantasia e gusto hanno le mani in pasta…il suo piatto preferito a tavola è?
R. Tutti i tipi di pasta purché condita bene, ma il top secondo me sono le penne all’arrabbiate fatte ad Orvieto.
D. Cosa la sorprende e la incanta tutt’ora?
R. Tutto: la vita, l’amore, ma soprattutto i gatti, (vivo in casa con 5 stupendi soggetti).
D. Vacanze al mare o in montagna? Oppure gradisce la campagna?
R. Mi va bene tutto, perchè dipende esclusivamente dalla compagnia
D. Una serata speciale la trascorrerebbe con Anna Valle, Claudia Koll o Serena Rossi?
R. Con mia moglie...dopo 35 anni di matrimonio e 5 di fidanzamento credo che abbia tutti i diritti di esclusiva.
D. Se fosse una moto sarebbe?
R. Una vecchia Guzzi bicilindrica.
D. Progetti futuri?
R. Tanti, tanti, tanti.
D. Sogno nel cassetto?
R. Presentare un programma alla Lucarelli…ma non è detto che non ci riesca. Ci sto già lavorando.

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