venerdì 12 settembre 2008

Enzo Guariglia, un’artista caleidoscopico



Intervista esclusiva realizzata il 12 Settembre 2008 da Ilaria Solazzo ad Enzo Guariglia per ‘castzine’.


Enzo Guariglia, conduttore, imitatore, showman, nasce a Salerno 32 anni fa.
Laureato in lettere classiche, da circa 15 anni svolge attività nel mondo dello spettacolo.
Annovera nel suo curriculum diverse esperienze sulle reti nazionali, Rai e Mediaset, dove si è esibito come imitatore.
E’ inoltre l'animatore ufficiale delle selezioni di Miss Italia.
Da anni gira il centro-sud Italia con il suo spettacolo dal titolo “Enzo Guariglia show” con le formule più svariate.




D. Ciao Enzo, raccontaci qualcosa circa la tua formazione professionale? Navigando sul tuo sito www.enzoguariglia.it ho letto che hai avuto tante esperienze in campo artistico. Puoi raccontarmi le più significative?
R. Forse ogni singola esperienza è stata significativa, anche la serata che ho fatto nella piazza più remota, perché tutto è formativo. Tuttavia non posso non ricordare, per il brivido provato, le dirette in prima serata su Raiuno, oppure su Canale 5.
D. Uno dei tuoi cavalli di battaglia è stato ed è Adriano Celentano. Come si fa ad uscire da un personaggio, ma soprattutto come si riesce a non rimanerne vincolato a vita?
R. A tal proposito ti vorrei raccontare un aneddoto legato proprio all'esperienza vissuta con Adriano Celentano in occasione dello spot delle ferrovie.
Celentano chiese a me ed agli altri sosia-imitatori se noi vivevamo del tutto alle sue spalle o se facevamo altre cose, ovviamente usando un tono scherzoso.
Di me rimase molto colpito da una carrellata di personaggi che gli proposi in maniera estemporanea. Si divertì molto e mi fece i complimenti. Questo per dirti che è meglio non essere prigionieri di un solo personaggio.
D. Nel corso di questi anni hai fatto tantissima televisione, sulle reti nazionali e su quelle private. C’è differenza nella libertà di espressione?
R. Sicuramente nelle private ti esprimi con assoluta libertà, mentre sulle nazionali e specialmente in Rai sei spesso soffocato dagli autori che non sempre riescono a cacciare il meglio di te. Molto logicamente dipende dalla bravura del conduttore. Non a caso la spalla migliore che ho trovato in un mio passaggio Rai si chiamava Pippo Baudo.
D. C’è qualche personaggio che non ha particolarmente funzionato?
R. Mi butto solo sui personaggi nazional-popolari così evito di correre questo rischio.
D. Cosa rimproveri dunque agli imitatori del presente?
R. Di aver lasciato troppo spazio ai cabarettisti.
D. Come ti definiresti oggi?
R. Un imitatore-showman alla Fiorello ed alla Massimo Lopez.
D. A proposito di personaggi: ne hai altri in cantiere?
R. Penso prima a ristrutturare il cantiere.
D. Come spieghi il successo di ‘Enzo Guariglia show’?
R. Non me lo spiego, perchè il successo che desidero deve ancora venire.
D. Tra le varie passioni ti cimenti anche nel canto e nella conduzione, cosa ci puoi raccontare di queste tue virtù?
R. E’ bello spaziare in tutti campi, perchè è bello che il pubblico ti consideri artista a tutto tondo.
D. Cosa sogna per se stesso Enzo Guariglia?
R. Di continuare così e di arrivare in alto senza dover dire grazie a nessuno, come fanno centinaia di raccomandati che popolano il piccolo schermo.
D. Concludendo…hai qualche progetto per il 2009 da rivelarci?
R. Il mio format sulla sicurezza stradale ‘MANDOVAI’ approda nelle scuole e andrà in onda su parecchie TV in tutt'Italia.
D. Un saluto agli amici di 'INTERVISTANDO'.
R. Siate tutti menti che pensano con la propria testa, orgogliosi di essere unici e…diffidate dalle imitazioni.

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