lunedì 15 settembre 2008

Francesca Camerlengo, conduttrice di Winebar Show



Intervista esclusiva realizzata il 15 Settembre 2008 da Ilaria Solazzo a Francesca Camerlengo per ‘castzine’.


Francesca Camerlengo è la simpatica conduttrice campana del reality show ‘Wine Bar’ in onda su SKY. Solare, entusiasta e professionale, organizza eventi e convegni in tutta Italia, progetta e crea marchi e loghi aziendali, idea ed implementa campagne promo-pubblicitarie. Nel 2003 ha lavorato nel settore consulenza con mansione di docente in marketing management presso Alba Gamma. Nel 2004 ha lavorato nel settore istruzione-formazione con mansione di docente in economia aziendale presso l’istituto Cattaneo e sempre nello stesso anno ha lavorato nel settore consulenza con mansione di responsabile marketing e comunicazione presso Semeia. Dal 2005 lavora nel settore consulenza con mansione di responsabile comunicazione e formazione presso “Strive”. Si occupa dello sviluppo di piani di comunicazione, dell’organizzazione ed implementazione di corsi di formazione in marketing e comunicazione aziendale…e non solo.


D. Puoi raccontarci quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dello spettacolo?
R. Ho iniziato con ‘Wine Bar Show’, il fortunato reality culturale che parla di svariati argomenti in un modo particolare, ossia tramite persone sedute ad un tavolo che degustano vini e cibi tipici.
D. Qual è la più grande soddisfazione artistica che hai avuto finora?
R. Credo che condurre ‘Wine Bar’ sia molto gratificante per chi come me vuole fare una televisione di buon livello.
D. Hai un sito molto bello e interattivo: quanti e quali contatti mantieni attraverso Internet?
R. Ho calcolato circa 100 contatti a settimana, ma molto dipende dagli argomenti proposti ai visitatori.
D. Un tuo giudizio su quanto è cambiata la televisione italiana in questi anni...
R. Purtroppo è cambiata molto e di pari passo alla società moderna ed al suo grado di cultura. Ormai ci viene proposta tanta roba di scarso livello. Vengono forniti ai più giovani modelli da imitare che invece dovrebbero essere da schivare. Ma in realtà è la società che produce questa tipologia di format televisivi.
D. Hai anche qualche rimpianto, o ritieni di aver colto tutte le migliori occasioni che ti si sono presentate?
R. Seguo la filosofia del “Carpe diem”, cerco di cogliere tutte le occasioni professionali che mi si pongono davanti senza rimpianti dopo, magari ci penso due volte prima di scegliere.
D. Parlando di TV, a quale tipo di programma ti piacerebbe partecipare? Con quale ruolo?
R. Adoro viaggiare e mi piacerebbe condurre un programma che mi permetta di viaggiare il mondo e soprattutto di raccontare esperienze…un programma sul genere de “Alle Falde del Kilimangiaro” per intenderci!
D. Sei una bella ragazza: quanto conta questo fattore, tanto nel lavoro quanto nella vita?
R. Molto poco, anzi potrebbe essere controproducente nel lavoro. La bellezza è un attributo soggettivo, inoltre non dura per sempre, mentre l’intelligenza ed il saper fare sono punti di forza che una donna, se li ha, riesce a sfruttare al meglio e per tutta la vita.
D. C’è un messaggio che vorresti far trasparire assolutamente a chi ti segue?
R. Non sono una persona ipocrita di quelle che dicono con impegno e passione ce la farete, per cui dico che fare spettacolo non è per tutti. Provate comunque se è questa la vostra aspirazione, ma se dopo vari tentativi non riuscite, non abbattetevi, perché sono infinite le possibilità lavorative.
D. Sei una ragazza con una cultura superiore alla media: sbaglio o per assurdo questo potrebbe essere addirittura un handicap, visto come vanno le cose in certi ambienti?
R. Ti ringrazio, questo è un bel complimento! Comunque non è assolutamente uno svantaggio, e poi certi ambienti a cui ti riferisci basta non frequentarli.
D. Come si abbina il tuo lavoro con la tua vita privata? Riesci a conciliare amicizia, amore con la professione che svolgi?
R. Basta ricavarsi il tempo per la propria vita privata programmando la maggior parte della propria giornata e soprattutto ricavarsi un po’ di tempo per se stessi, cosa che spesso trascuriamo, ma che è essenziale per sentirsi bene.
D. Qual è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro e quale cambieresti volentieri?
R. La possibilità di interagire con gli altri è la cosa che in assoluto mi piace di più. Cosa cambierei? Ci sto ancora pensando…magari te lo racconto nella prossima intervista.
D. Qual è il tuo rapporto con la spiritualità?
R. Credo che ognuno abbia una propria spiritualità ed una propria morale a prescindere dalla religione che pratica, anzi spesso c’è da diffidare da chi “dice di essere” molto religioso. La cosa importante è come ci si comporta.
D. Sei aggettivi per descrivere il tuo carattere.
R. Vivace, estroversa, attiva, dinamica, autocritica e disponibile.
D. Se puoi, fai una dedica ai lettori di ‘INTERVISTANDO’.
R. Un saluto a tutti i lettori ed un invito: provate a fare come nelle puntate di “Winebar Show”, quando siete seduti con gli amici al tavolo, e discutete di argomenti esistenziali, scoprirete aspetti del vostro carattere che voi stessi neanche sapete di avere, e starete meglio.

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