martedì 18 marzo 2008

Valentina Ignone la bella attrice del musical ‘Prova a dire t’amo








Intervista esclusiva realizzata da Ilaria Solazzo a Valentina Ignone il 18 Marzo 2008 per ‘castzine’.

Valentina è una simpatica ragazza dai lineamenti mediterranei.
Dai suoi occhi traspare la sincerità, che ritiene sia la base di ogni rapporto vero.
Odia i giorni di pioggia in quanto sostiene che le tolgano energia.
Si definisce una persona complicata.
Ogni giorno si pone mille domande e per ognuna di esse cerca di dare molteplici risposte, anche se alla fine agisce sempre d'istinto.
Non è scaramantica, ma non si toglie mai un braccialetto che apparteneva ad una persona per lei importante.

D. Chi è Valentina Ignone?
R. Sono una persona che vive di emozioni.
Amo essere circondata da tanto affetto e divento morbosa e gelosa nei confronti delle persone alle quali sono particolarmente legata.
D. Quando è nata la sua passione per il ballo?
R. Ero piccolina e vedevo tutti i giorni "Non è la rai", sognavo di diventare grande per far parte di quella trasmissione.
Finito il programma mi truccavo e facevo le mie esibizioni in casa.
Quando i miei parenti mi dicevano che sarei diventata una show girl mi sentivo entusiasta.
D. Chi le ha trasmesso l’amore per questa forma d’arte?
R. E' stata una passione che ho sempre avuto.
Facevo nuoto sincronizzato, ma poiché mia madre si accorse che ero una patita del ballo all’età di 10 anni mi iscrisse in una scuola di danza per poter migliorare a suo avviso le mie prestazioni nel nuoto…la danza da allora è diventata la mia vita.
D. Che studi ha effettuato?
R. Ho studiato danza classica, di carattere, contemporanea, jazz e hip hop.
Ho fatto dei corsi per insegnare, dato che l'insegnamento è un'altra mia grande passione, riuscendo a prendere con grinta e determinazione il mio primo diploma di istruttore CSEN.
Negli ultimi due anni ho studiato musical ed ho iniziato ad avere i primi approcci nel campo della dizione, della recitazione e del canto.
D. Chi sono stati i suoi insegnanti ?
R. Ho avuto un unica grande insegnante nel campo della danza: Antonella Di Lecce, professionista che stimerò per tutta la vita.
Nel campo del musical ho studiato per due anni con il Maestro Ermanno Croce.
Nel corso degli anni ho fatto innumerevoli stage con diversi insegnanti: Monica Sava, Angelo Vergari, Eriberto Verardi, Morena Barcone per la danza classica e Ivan Goliandin per la danza di carattere.
Mia Molinari, Fabrizio Mainini, Marco Marchetti, Maurizio Martinelli, Debora Natali,
Gabriele Cagnazzo, Angela Puliafito per il jazz e Gianluca Fonseca per l'hip hop.
Arturo Cannistrà,Veronica Frisotti, Giorgia Madamma, Alessia Rizzo, Alfonso De Giorgi per il contemporaneo e Alessandra Mandese per la dizione.
D. Come e quando è iniziata la sua ‘carriera’ artistica?
R. A tredici anni ho iniziato a partecipare a tantissimi concorsi ricevendo parecchi consensi e premi.
La mia prima vera esperienza importante è arrivata due anni fa con la prima nazionale del musical "Prova a dire t'amo"a Napoli, prima tappa di una tournèe che mi ha fatto crescere tanto artisticamente.
D. Ama maggiormente la danza classica o quella moderna?
R. Pur studiando danza classica ogni giorno non mi sono mai appassionata veramente.
Sono sempre stata consapevole della sua importanza e di quanto sia fondamentale per avere delle basi concrete,ma la danza classica richiede una certa fisicità che io non ho,inoltre è schematica,sempre la stessa e ha regole ben precise.Io,invece,ho bisogno di sbizzarrirmi in mille idee diverse,amo lasciarmi andare alla musica,muovendomi in base alle emozioni che sento in quel momento,senza essere legata a degli schemi codificati.
D. Qual è stato il suo ruolo nel musical 'PROVA A DIRE T’AMO?
R. Inizialmente interpretavo il ruolo di Silvia, leader di un gruppo di ragazzi poco attendibili nel campo artistico.
Silvia vive una storia d'amore grazie alla quale il suo Andrea riesce a diventare un uomo migliore.
Successivamente ho interpretato Agata, una ragazzina rimasta un pòbambina, piena di positività e voglia di vivere, dispettosa, ma tanto buona e simpatica.
Agata però è rimasta segnata da quei momenti in cui il papà, (che ora non sa più dov'è), la picchiava, perchè non voleva ammettere che sua figlia fosse sorda da un orecchio, ma preferiva pensare che facesse i capricci.
Nonostante ciò Agata ama profondamente suo padre, perchè è convinta che non fosse lui a volerla picchiare, ma che fosse un demone che gli ordinava di farlo.
D. E il suo musical preferito qual è?
R. Indubbiamente "Prova a dire t'amo", perchè va a toccare dei sentimenti importanti che portano a riflettere.
Racconta il brutto e il bello della nostra società, (ovviamente estremizzando), e parla della diversità e dell'amore visto da tutti i punti di vista.
Dopo averlo visto la prima volta, rimane in mente almeno per una settimana.
D. Quando era ragazzina come trascorreva le sue giornate?
R. Andavo a scuola la mattina e il pomeriggio lo passavo nella scuola di danza ‘Tersicore’.
D. Si descriva utilizzando 5 aggettivi.
R. Possessiva, testarda, sentimentale, sincera e altruista.
D. Il suo colore preferito è?
R. Amo tutti i colori dell'estate, perchè è una stagione che mi carica di energia.
D. L’ultimo libro che ha letto?
R."Angeli e demoni", l'ho divorato in tre giorni.
Amo anche i thriller, infatti, un'altra scrittrice che mi appassiona è Patricia Cornwell.
D. Ci racconti una sua giornata tipo.
R. Normalmente le mie giornate sono piene di impegni tra lavoro, prove e spettacoli.
Mi piace il mio stile di vita, tanto è vero che nei periodi di pausa soffro tanto la lontananza da tutto ciò.
D. Da chi dipende la sua felicità?
R. In primo luogo la mia felicità dipende dal benessere delle persone a me care.
Vivo lontano da casa, per me questo diventa ancora più importante.
Ci sono tante cose importanti che mi rendono felice, ma sono cose che con il passare del tempo possono svanire o cambiare...sicuramente sarei felice se un domani mi vedessi realizzata, non tanto come artista, ma come donna.
D. Se dovesse scegliere tra amore e carriera, a cosa non rinuncerebbe?
R. Sono molto sentimentale, per cui do molta importanza all'amore e alla persona che ho accanto.
D. Il suo motto è?
R. Emozionarsi...sempre!
D. Un sogno nel cassetto?
R. Scoprire cosa significa essere mamma.
D. Cosa si augura per il suo futuro?
R. Di essere felice comunque, qualsiasi sia la direzione che la mia vit

2 commenti:

  1. bel bagaglio che ha!!!
    Ma ora lei continua con questo musical "prova a dire t'amo" o svolge qualche altra attività artistica?

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  2. Thanks for writing this.

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