mercoledì 2 gennaio 2008

Raffaele Tizzano, sognando un programma tutto suo





Intervista esclusiva realizzata il 2 Gennaio 2008 da Ilaria Solazzo a Raffaele Tizzano per ‘castzine’.

Raffaele si definisce istintivo, sincero e disponibile con chi merita;apprezza la gente umile, ma odia le persone arroganti.
E’ alto, snello, amabile e lusinghevole.
Ha partecipato come ballerino alla trasmissione “TEMPI MODERNI” condotta da Daria Bignardi.
Ha seguito corsi avanzati di " Modern Jazz" con l'insegnante Ferdinando Arenella, presso il ‘LICEUM’ di Napoli, diretto da Mara Fusco.
E’stato uno degli alunni più sexy della trasmissione ‘Amici’ di Maria De Filippi.
Conduttore del programma radiofonico domenicale “Pronto Raffaele”, in onda su RADIO OMEGA SOUND.
Nel 2007 è stato il protagonista del musical “Nell'isola della felicità - Tra angeli e diavoli” e di ‘Gian Burrasca’ in scena nei più importanti teatri italiani.

D. Il tuo bisogno primario?
R. Studiare per apprendere quanto più è possibile dai maestri con cui studio canto, ballo e recitazione.
D. Cosa non ti piace di te?
R. La mia impulsività ed istintività.
Ho imparato da Maria De Filippi ad essere diplomatico.
Durante i miei studi nella scuola di ‘Amici’ spesso sono passato dalla ragione al torto, perché mancavo di tatto.
Ora mando lo stesso a quel paese chi lo merita, ma lo faccio con charme; elogio con vezzeggiativi solo chi davvero apprezzo.
D. La diplomazia nel mondo dello spettacolo è indispensabile usarla?
R. Si, perché senza di essa non si va lontano.
Mi trovo quotidianamente a dover ‘vivere’ con uomini e donne che non la pensano come me.
D. Qual era la tua aspirazione il giorno in cui ti presentasti ai provini di ‘Amici’?
R. Volevo diventare un ballerino professionista.
D. Perché dici volevo, hai cambiato idea?
R. La mia determinazione mi ‘spinge’ a voler fare lo showman.
In Italia l’unico che può ritenersi tale, a mio avviso, è Fiorello.
D. Fiorello è il tuo idolo?
R. No, ma è un persona che trovo geniale.
D. Anche tu come lui vuoi puntare sulla comicità?
R. No, io voglio focalizzare il mio impegno principalmente sulla conduzione.
D. Un conduttore che requisiti deve avere per essere ritenuto valido?
R. Deve essere neutrale, colto e preparato a fronteggiare ogni imprevisto.
D. Come ti immagini tra 20anni?
R. Tra 20 anni ho una visione bella di me ed una brutta.
Mi vedo realizzato nello spettacolo, ma solo e triste nel privato.
D. Cosa stai studiando attualmente?
R. Sto studiando duramente per diventare un autore televisivo.
D. Qual è il tuo compito nei confronti dei tuoi sostenitori?
R. Dare speranza a chi sogna un futuro migliore.
D. Sei egoista o altruista?
R. Sono generoso, penso poco a me e molto agli altri.
La maggior parte dei miei ex compagni di ‘Amici’ fingono di essere buoni, ma non lo sono, indossano una maschera che non corrisponde alla loro natura originaria, proprio come tanti cittadini che fingono di essere quello che non sono o di avere quello che non hanno.
D. E’ invidioso dei suoi colleghi?
R. No, perché io credo che ognuno dovrebbe pensare a sé stesso.
Ho avuto durante il mio cammino compagni che mi hanno ostacolato per invidia e gelosia e francamente non trovo sia un comportamento esemplare.
Bisogna poter camminare a testa alta senza offuscare gli altri per arrivare a realizzare i propri sogni.
Io devo diventare famoso per la mia luce e non perché raccomandato da qualcuno.
Voglio vivere senza danneggiare l’operato dei miei simili.
D. Progetti futuri?
R. Sarò ancora nel cast di ‘Gian Burrasca’, ma ho anche due importanti progetti da coronare, uno è per Mediaset e l’altro per SKY.