sabato 9 maggio 2009

Maurizio Maraglino autore di 'Senti-Menti'

Intervista esclusiva realizzata il 9 Maggio 2009 da Ilaria Solazzo a Maurizio Maraglino per ‘castzine’.

Maurizio Maraglino nasce nella terra di Puglia 26 anni fa e fin da bambino coltiva la sua più grande passione: la musica. Si avvicina ad essa come ascoltatore; successivamente decide di scrivere filastrocche, racconti e poesie che trasforma in testi per canzoni che accompagna con il suono della sua immancabile chitarra acustica, la quale sprigiona musica per le sue parole. Terminati gli studi universitari sprigiona il suo lato creativo ed inizia a concretizzare i suoi interessi e le sue passioni rivolti principalmente all’ambito della creatività giovanile. Vincitore di un premio della critica per un contest televisivo sul canale
satellitare di Sky e di un premio della giuria per l’opera poetica “Il mio cuore al discount” presente nel suo primo album musicale dal titolo ‘Senti-Menti’. Maurizio è ritornato a vivere a Massafra, in Puglia, dove lavora come libero professionista e cerca di affermarsi combattendo le difficoltà che tutti i giovani incontrano in una realtà come il sud Italia, cosi poco gratificante per gli artisti che vogliono imporsi in un contesto sociale e di lavoro. Maraglino porta avanti un sito/blog www.mauriziomaraglino.it, dedicato ai ragazzi del mezzogiorno all’interno del quale egli sprigiona liberamente i suoi pensieri e non solo.

D. Ti senti più musicista o scrittore?
R. Mi sento scrittore e cantautore allo stesso modo, visto che per fare il cantautore devi saper scrivere le canzoni e saperle musicare, io mi definisco più un “canta-poeta”. Musicista no; non ho mai studiato musica.
D. I testi delle tue canzoni sono centrati su storie differenti, segno che potrebbero anche essere profondamente autobiografiche. In che proporzione possiamo intravedervi realtà e fantasia?
R. Nelle mie canzoni scrivo quello che sento dentro di me, in un particolare momento, di una particolare sensazione, sono quasi sempre autobiografiche, ma velati da un inconfondibile tocco di fantasia, visto che con la mia mente, navigo spesso per oceani fantastici.
D. Ovviamente non demordi e continui a scrivere esattamente ciò che ti detta
la tua anima….Come scrivi le tue canzoni? Quali sono i temi che ti sono più
cari?
R. Sono un sentimentale, quindi il tema più ricorrente è quello dell’amore, non a caso il mio primo album si intitola Senti-menti, che sta proprio a sottolineare sarcasticamente come molto spesso non si ha il coraggio di sentire le emozioni per paura di viverle. E’ per questo che molto spesso le persone tendono a mentire sui senti-menti, ecco il gioco di parole. Ma negli ultimi tempi sto conoscendo sulla mia pelle nuovi ed interessanti temi che presto vorrò musicare.
D. Dunque il tuo messaggio, ciò che vorresti comunicare a chi ti ascolta, come lo potresti definire?
R. A me interessa comunicare con me stesso attraverso gli altri, si parla sempre di comunicazione, di meta comunicazione e delle sue varie forme. Siamo totalmente invasi da una società degli slogan e dei messaggi comunicativi, senza mai riuscirne a capire l’essenza. Non è importante secondo me, cosa si vuole comunicare, è importante il perché si vuole comunicare.
D. Sei mai stato “contestato” come cantautore? Come scrittore?
R. Si. Una volta sono stato “contestato” barbaramente da un mio amico, e ci sono rimasto molto male.
D. Che fai quando non canti, non scrivi, non suoni la chitarra acustica?
R. Mi piace molto leggere, sono appassionato di fotografia,adoro mangiare e conoscere nuovi locali enogastronomici. Sono un curioso, quindi tutto ciò che mi incuriosisce, scatena in me la voglia di approfondire.
D. Nel “dorato” mondo della musica c’è più fede o più superstizione?
R. Credo ci siano ambe due le cose in maniera uguale. Io personalmente credo più nella fede che nella superstizione...speriamo non porti male a dirlo.
D. I tuoi progetti per il futuro prevedono un prossimo incontro del pubblico con una tua scrittura o con le tue musiche?
R. Credo con la scrittura, ma di solito, a qualsiasi incontro, c’è sempre posto per la mia chitarra acustica.
D. Quali sono i tuoi obbiettivi e i tuoi progetti?
R. Adesso voglio dedicarmi al mio lavoro, alla crescita professionale e cercare di riuscire a farmi riconoscere in un contesto sociale sempre più difficile per i giovani come me, che vogliono arricchire e rendere ricchi la terra del Sud, la terra in cui vivo. Per la musica c è sempre tempo, le esperienze servono a far maturare i pensieri , che a sua volta servono a far partorire canzoni.
D. Un saluto per i lettori di ‘Intervistando’.
R. Auguro a tutti i lettori di “intervistando” e a tutti i giovani come me, di credere sempre in se stessi, di costruire i propri sogni, per vederli un giorno realizzati. Mettetevi i soldi da parte ed iniziate a comprarvi un paio di scarpe buone per tenere i piedi per terra ed un paio di ali per volare ogni tanto con il vento dell’entusiasmo.