Titolo: “Elio Di Nunzio, un poeta dal suono silenzioso”.
Intervista esclusiva realizzata il 7 Gennaio 2008 da Ilaria Solazzo ad Elio di Nunzio per ‘castzine’.
Elio Di Nunzio, nato il 13 settembre del 1975 è un giovane poeta pugliese nato sotto il segno della vergine.
Parla inglese e francese, nel campo dell’informatica sa usare il pacchetto office, LOTUS 123 e naturalmente INTERNET.
Ha partecipato ha tanti eventi culturali tra i quali vi sono l’antologia poetica “La parola sensuale” e “La poesia nel cassetto”.
Diplomatosi nel 1994 come perito tecnico commerciale ad indirizzo giuridico economico aziendale, ha conseguito l’E.C.D.L. ed attualmente studia scienze della comunicazione presso la facoltà di lettere e filosofia di Lecce.
D. Da quanto tempo si occupa di poesia?
R. Da che ricordo ho sempre pensato di fare poesia.
Avevo 6 anni è già accadeva.
Dico ‘pensato’ per un ottimo motivo: poesia vuol dire tutto o forse niente.
Sembrerà un’idiozia, ma la poesia è una forma d’arte molto particolare che gioca esclusivamente sulle emozioni…e le emozioni fanno parte dell’individuo, aldilà di tecniche e rime.
Si nasce poeti, come si nasce passionali, innamorati dell’amore, paghi per arte e forme.
D. In quali momenti si sente ispirato?
R. Sono ispirato dalla musica, da un fiore, da una donna o da un cerbiatto, da una carezza o da un bacio, perché tutto può essere ispirazione, che sia triste o mera allegria!
Mi fermo e scrivo…
D. Chi è il suo poeta preferito?
R. Non ho un poeta preferito, ma sono innamorato dei classici.
D. C’è un libro di poesie a cui è particolarmente legato?
R. I canti di Leopardi hanno segnato la mia crescita, la mia maturità emozionale più che professionale.
D. Le sue opere su quali tematiche vertono?
R. Sono abituato a fare poesia in ogni dove.
Mi piace parlare d’amore, d’amicizia e di emozioni.
D. Ha mai pensato di scrivere un libro?
R. Attendo la pubblicazione di una mia raccolta di poesie e di un romanzo che ho scritto in questi anni.
D. Le sue poesie d’amore a chi sono dedicate?
R. Le mie poesie sono dedicate alla gente a cui tengo, ai paesaggi da cui rimango affascinato, alla vita che amo e alla mia donna.
D. Da chi ha ereditato la passione per la scrittura?
R. La mia famiglia è intrisa d’arte, di emozioni e d’amore, perciò è stato semplice per me apprendere.
D. Come si intitola la sua raccolta poetica?
R. Intrepidum iter, (è un viaggio audace).
D. Nel tempo libero cosa fa?
R. Mi interesso per tutto ciò che è ‘interessante’, dal motociclismo all’automobilismo, dal cinema al teatro, attività informatiche e fai da te.
D. Progetti futuri?
R. Proverò a realizzare ogni mio sogno ed a realizzare me stesso in tutte quelle che sono le mie aspirazioni professionali.
Intervista esclusiva realizzata il 7 Gennaio 2008 da Ilaria Solazzo ad Elio di Nunzio per ‘castzine’.
Elio Di Nunzio, nato il 13 settembre del 1975 è un giovane poeta pugliese nato sotto il segno della vergine.
Parla inglese e francese, nel campo dell’informatica sa usare il pacchetto office, LOTUS 123 e naturalmente INTERNET.
Ha partecipato ha tanti eventi culturali tra i quali vi sono l’antologia poetica “La parola sensuale” e “La poesia nel cassetto”.
Diplomatosi nel 1994 come perito tecnico commerciale ad indirizzo giuridico economico aziendale, ha conseguito l’E.C.D.L. ed attualmente studia scienze della comunicazione presso la facoltà di lettere e filosofia di Lecce.
D. Da quanto tempo si occupa di poesia?
R. Da che ricordo ho sempre pensato di fare poesia.
Avevo 6 anni è già accadeva.
Dico ‘pensato’ per un ottimo motivo: poesia vuol dire tutto o forse niente.
Sembrerà un’idiozia, ma la poesia è una forma d’arte molto particolare che gioca esclusivamente sulle emozioni…e le emozioni fanno parte dell’individuo, aldilà di tecniche e rime.
Si nasce poeti, come si nasce passionali, innamorati dell’amore, paghi per arte e forme.
D. In quali momenti si sente ispirato?
R. Sono ispirato dalla musica, da un fiore, da una donna o da un cerbiatto, da una carezza o da un bacio, perché tutto può essere ispirazione, che sia triste o mera allegria!
Mi fermo e scrivo…
D. Chi è il suo poeta preferito?
R. Non ho un poeta preferito, ma sono innamorato dei classici.
D. C’è un libro di poesie a cui è particolarmente legato?
R. I canti di Leopardi hanno segnato la mia crescita, la mia maturità emozionale più che professionale.
D. Le sue opere su quali tematiche vertono?
R. Sono abituato a fare poesia in ogni dove.
Mi piace parlare d’amore, d’amicizia e di emozioni.
D. Ha mai pensato di scrivere un libro?
R. Attendo la pubblicazione di una mia raccolta di poesie e di un romanzo che ho scritto in questi anni.
D. Le sue poesie d’amore a chi sono dedicate?
R. Le mie poesie sono dedicate alla gente a cui tengo, ai paesaggi da cui rimango affascinato, alla vita che amo e alla mia donna.
D. Da chi ha ereditato la passione per la scrittura?
R. La mia famiglia è intrisa d’arte, di emozioni e d’amore, perciò è stato semplice per me apprendere.
D. Come si intitola la sua raccolta poetica?
R. Intrepidum iter, (è un viaggio audace).
D. Nel tempo libero cosa fa?
R. Mi interesso per tutto ciò che è ‘interessante’, dal motociclismo all’automobilismo, dal cinema al teatro, attività informatiche e fai da te.
D. Progetti futuri?
R. Proverò a realizzare ogni mio sogno ed a realizzare me stesso in tutte quelle che sono le mie aspirazioni professionali.
...ha "raccontato" ogni sua risposta...
RispondiEliminaè una splendida intervista...